Maria Grazia Di Domenico morta dopo un intervento: «Per errore le hanno perforato l’utero»- Corriere.it

2022-08-03 09:55:07 By : Mr. David Chang

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È l’accusa per cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Vincenzo Campo, medico della casa di cura Santa Famiglia. Il reato contestato è omicidio colposo. Il dolore attribuito a problemi intestinali e la 27enne curata con fermenti lattici

Maria Grazia Di Domenico stava per sposarsi

Dopo un calvario durato sette giorni Maria Grazia Di Domenico, 27 anni, è morta per la perforazione dell’utero al termine di un intervento di conizzazione (la rimozione di una porzione di tessuto anomalo dal collo dell’utero). Questa l’accusa per cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio di Vincenzo Campo, medico di fiducia della casa di cura Santa Famiglia.Il reato contestato è omicidio colposo. Un ennesimo caso di malasanità.

La tragedia risale al 24 maggio del 2021. Di Domenico, tecnico informatico e attivista per la causa ambientalista, avrebbe dovuto sposarsi il 14 giugno del 2021. In un primo momento, subito dopo l’operazione, il medico avrebbe valutato che i dolori lamentati dalla ragazza- i cui familiari sono assistiti dall’avvocato Carlo Carrese- fossero dovuti a problemi gastrici causati da un virus intestinale. Tanto che, secondo i familiari, sarebbe stata consigliata una cura a base di fermenti lattici. In realtà, secondo la procura, la sofferenza della donna ha avuto origine nella perforazione dell’utero.

La giovane, nata a Salerno, viene a Roma per sottoporsi all’intervento programmato per il 17 maggio del 2021. Appena si risveglia, dice di avvertire dolori allo stomaco. Il medico- difeso dall’avvocato Luigi Annunziata- sbaglia la diagnosi, secondo l’accusa, non valutando la possibilità della perfezione dell’utero, come causa delle complicazioni. La giovane viene trasferita al Policlinico Gemelli, ma ormai la situazione è irrecuperabile. Morirà, venti giorni prima coronare il sogno del matrimonio, il 24 maggio.

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