Cashmere, tutto ciò che c’è da sapere su questo tessuto | Cosmopolitan

2022-10-09 17:15:47 By : Mr. ydel ydel

Caldo e avvolgente, il cashmere è un tessuto prezioso che ha bisogno di cure e premure. Scopri quali

Il cashmere è un tessuto meraviglioso, in grado di impreziosire qualsiasi modello. Caldo e avvolgente, è il tessuto ideale per l’inverno e le stagioni fredde. Il maglione in cashmere è praticamente un must quando le temperature scendono, ma in generale ogni capo realizzato con questo pregiato tessuto fa la sua figura, in contesti informali e raffinati allo stesso tempo. Ma che materiale è il cashmere? Come sceglierne uno di qualità e soprattutto come preservare tutte le sue caratteristiche?

Il cashmere è un pregiato tessuto di lana. Caldo e morbidissimo, è un must in inverno. Considerato alla moda e di lusso, è durevole nel tempo oltre che chic e funzionale. Acquistare un capo in cashmere (maglione o sciarpa che sia) significa fare un investimento su un oggetto che rimarrà con noi a lungo, che ci protegge dal freddo e che non si sgualcisce, versatile e di tendenza. Questo tipo di lana è molto resistente all’usura, con il tempo si ammorbidisce e non forma alcun tipo di pallini: in teoria, dura per sempre. Ovviamente un capo del genere ha un costo elevato, e lo si riconosce dall’etichetta (evitate i capi in lana mista) e al tatto (deve essere soffice e se tirato torna alla sua forma originale).

Qual è il cashmere più pregiato?

Ovviamente quello più pregiato è il cashmere puro. Delle volte infatti vediamo il cashmere mischiato ad altri materiali, soprattutto cotone e seta. I capi così realizzati sono meno morbidi e più economici di un prodotto puro. I capi in misto cotone mantengono il lusso e la morbidezza di quelli puri, ma sono anche freschi. Tuttavia evitate di scegliere un prodotto con meno del 20% di cashmere.

Se avete dei maglioni cashmere donna fate attenzione a mantenerlo al meglio nel tempo. Per farlo rimanere morbido e bello come il primo giorno, lavatelo con detersivi delicati (creati appositamente per questo tessuto). Con un goccio di aceto bianco aggiunto al momento del risciacquo possiamo far risplendere il tessuto. Niente lavatrice ovviamente, troppo irruente e veloce per un tessuto così delicato. Se non avete altra scelta, almeno lavatelo a meno di 30°, con centrifuga a massimo 400 giri. Anche l’asciugatura richiede attenzione. Niente mollette e attaccapanni quando il capo è umido, o può cambiare forma. Stendete in orizzontale in un luogo fresco e lontano da fonti di calore. Non si strizza il cashmere ma si tampona per eliminare l’eccesso di acqua. Se avete un cardigan o una maglia in cashmere, lavatela al rovescio per mantenere la sua qualità. Quando invece si lava una sciarpa in cashmere inseritela in una retina da intimo prima di metterla in lavatrice. L’ammorbidente non serve, perché appiattisce il tessuto e lo fa consumare! Passiamo infine all’ultima fase: per stirare il cashmere date prima una forma con le mani, poi procedete con il ferro a bassa temperatura. Proteggete il capo con un panno per non rovinare le fibre.

Va bene lavarlo delicatamente, stenderlo in orizzontale e stirarlo con la protezione, ma nella vita di tutti i giorni come ci prendiamo cura dei nostri capi in cashmere? Per prima cosa, se volete che la qualità del prodotto rimanga inalterata nel tempo, regola vuole che non si può indossare un capo in cashmere per più giorni consecutivi. Il rischio è quello di stressare le fibre, favorendo la comparsa di pelucchi e pallini e innescando il processo di pilling. Questo è un processo naturale causato dall’usura, che quindi non ha niente a che fare con la qualità del capo. Utilizzando spesso un prodotto in cashmere, il tessuto cede e i fili si allontanano. Sfregando l’uno con l’altro, si vengono a formare delle piccole palline. Per evitare che questo accada seguite il primo consiglio, e poi utilizzate un pettine sul tessuto per spazzolare il capo (delicatamente, ovvio). Un grande no per i rasoi per il cashmere: il rischio di lacerare i fori del tessuto è altissimo! Per finire, riporre correttamente un capo in cashmere è fondamentale per farlo durare a lungo. Quando sarà pulito, lavato e asciugato, è il momento di metterlo nell’armadio. Prima di piegarlo, mettete al suo interno della carta velina: in questo modo l’umidità non avrà potere sul tessuto. Poi inseriamo il capo in una busta di plastica anche non ermetica, avendo cura di mettere all’interno delle palline di legno di cedro (o canfora). Per quale motivo? Per tenere le tarme lontane! Per lo stesso scopo, potete utilizzare dei sacchetti di cannella o chiodi di garofano. Rinnovate il tutto ogni due o tre mesi, soprattutto quando fate il cambio di stagione e mettete via i capi per l’inverno.