Conserva di pomodoro di Stanley Tucci: come prepararla

2022-08-27 17:18:11 By : Ms. Anny Liu

Il nuovo libro di Stanley Tucci è un diario racconto ricco di ricette che riportano nell'Italia come il mondo se la immagina: ecco la sua conserva di pomodoro

Ci vuole gusto è il nuovo libro di Stanley Tucci, attore e scrittore italo-americano conosciuto per ruoli iconici come Nigel ne Il diavolo veste Prada, il direttore dell’aeroporto in The Terminal, Paul in Julia&Julia. Lui è più italiano di molti connazionali che ho conosciuto, e prende molto sul serio le sue origini e la cucina che tanto ama… ecco perché propongo fedelmente la sua conserva di pomodoro, come scritta di suo pugno nel libro (insieme a molte altre ricette stupende) e come la sua famiglia la prepara da generazioni tanto qui quanto a New York.

La sua, fulcro del racconto, è una famiglia come tante, come la mia, come la vostra, ma che dalla Calabria emigra negli States e cerca di mantenere stretto l’abbraccio di ciò che era, e al contempo fare proprie le tradizioni nuove di un Paese tanto diverso. E racconta tutto, segreti in cucina, manie, passioni, espressioni gergali – “Mamma cosa c’è per cena?” “Cazzi e patate“. Come attore hollywoodiano mi è sempre piaciuto molto, ed è stata una gioia immensa scoprirlo anche come documentarista food (in Searching for Italy). Non avevo mai letto i suoi libri, e mi sono innamorata di questo.

Joan Tropiano è il nome della madre di Tucci, ma la ricetta arriva dalla nonna materna Concetta e dalla generazione che la precedeva. La famiglia Tucci preparava la salsa nel seminterrato, descritto molto somigliante ai tipici vecchi seminterrati o cantine italiani di una volta: era simile a una caverna, grande all’incirca due metri e mezzo per tre con il soffitto basso; vi si accedeva da una porta imbiancata e mezza rotta che stava marcendo a causa dell’eccessiva umidità. All’interno, sulla destra, c’erano degli scaffali di legno grezzo su cui era sistemata un’infinità di bottiglie dal collo lungo che contenevano il prezioso sugo di pomodoro fatto in casa dell’ultima stagione.

Per farla ci vogliono “alcune casse di pomodori (meglio il San Marzano, ndr), sale, basilico fresco”.

Come attrezzatura indica “un camino all’aperto o un braciere con pesanti griglie di metallo, fuoco, due grossi mastelli di alluminio galvanizzato, una federa bianca, bottigliette di vetro con il collo lungo, un mestolo, un imbuto, tappi nuovi, una tappatrice per bottiglie, un pezzo di tela cerata per coprire uno dei mastelli, acqua per riempire uno dei mastelli”.

Qui sotto il pittoresco procedimento (che è uno dei tanti per fare la conserva) spiegato punto per punto come nel libro:

Tucci aggiunge: “aveva un sapore dolce e delicato e vi si potevano aggiungere olio di oliva, aglio, cipolle, o alterarlo nel modo preferito. Un paio di lunghe giornate di lavoro in cambio di mesi di oro rosso“.

Ora, io non so se la proverete – magari nella vostra famiglia esiste già un metodo consolidato per fare la conserva – ma credo che nemmeno Nigella Lawson (adoro anche lei, e non mi importa se interpreta puttanesca e carbonara alla propria maniera) abbia mai saputo “essere italiana” quanto Stanley Tucci… che ora considero un po’ mio vicino di casa.

Accanitamente onesto, con il suo inimitabile mix quotidiano di notizie, scandali, intrattenimento e ironia, Dissapore ha cambiato il modo in cui si parla di cibo. Combinate il tutto con l'attenzione di riviste e TV che lo citano spesso, e avrete la formula unica che lo contraddistingue.

© 2022 NetAddiction Srl - P.iva: 01206540559 – Sede Legale: Via A.M. Angelini, 12 - 05100 Terni (TR) Italy