La design gallery della settimana dedicata alla casa di campagna | Elle Decor

2022-08-27 17:16:52 By : Ms. Anbby Zhang

Da villa Bridgerton alla classica country house inglese, arredi ed elementi decorativi disegnano il perfetto rifugio fuori città

"Se gli antichi Greci fossero appartenuti all'alta società, avrebbero aggiunto al pentathlon olimpico una disciplina supplementare: ricevere ospiti in campagna. Questa settimana lady Bridgerton tiene l'annuale ballo "dei cuori e dei fiori", è l'invito più bramato dell'anno in questa nazione, non esiste evento che metta meglio in mostra i mezzi e la tempra dei padroni di casa". Nel quarto episodio di Bridgerton 2, il secondo capitolo della serie tv Netflix diretto da Shonda Rhimes, Lady Whistledown annuncia così l'ennesima grande soirée della stagione per giovani anime solitarie in cerca di matrimonio. Lontano dal brulichio della città, la cornice cha fa eco a un weekend bucolico d'amore, tutto nastri e pizzi, è proprio Aubrey Hall, il palazzo ancestrale della famiglia che dà il titolo al period drama statunitense, per tutti luogo di ricordi d'infanzia e albergo di sentimenti contrastanti. Con le sue fantasiose torrette e merlature, che fanno sembrare la dimora quasi uscita da una fiaba "soprattutto con il sole del tardo pomeriggio che dà alla pietra gialla un bagliore quasi rossastro", si legge tra le pagine del libro da cui è tratta la serie tv, la villa rappresenta al meglio l'archetipo della country house all'inglese.

Circondata da laghi artificiali, giardini sempreverdi e alberi secolari, la casa di campagna dei Bridgerton è una magione incantevole situata nel Kent, un buen retiro in pieno stile regencycore che riflette la posizione sociale dei suoi proprietari anche lontano dallo scenario urbano. Ricalcando il classico maniero di epoca georgiana, sebbene il colonnato citi l'architettura palladiana delle cosiddette court, la power house vanta un ampio salone destinato ai ricevimenti e alle feste, un'area appartata per gli ospiti e una riserva di caccia privata. A dominare nello stile, quindi, i vezzi decorativi della società inglese di inizio Ottocento, con maniche a buffo e copricapi piumati per la moda e tappezzeria floreale e pesanti velluti a vestire gli imbottiti per l'arredo. Gli interni opulenti, abitati da specchi dorati e mobili barocchi, cedono il passo, all'esterno, a panchine in legno tornito e baldacchini pomposi su cui rilassarsi, in un insieme di arredi ed elementi ornamentali che come dimostra la design gallery della settimana è ancora oggi di grande tendenza. Dentro e fuori la fiction.

Disegnato da Raffaello Galiotto per Nardi, Set Rio Bench Alu abbina tavolo e panche da esterno in un tandem di mobili outdoor leggero, pratico e informale. Realizzati in alluminio verniciato, i due elementi sono caratterizzati dal design dogato del piano e della seduta, nonché dalla peculiare texture leggermente righettata della superficie. Pulita e squadrata, essenziale e asciutta, la silhouette dei due volumi crea così un ensamble armonioso, un gioco di geometrie pratico e confortevole perfetto per la vita all'aperto.

Sheila Bridges, design d'interni americana, ha collaborato con Wedgwood per realizzare una collezione di accessori per la tavola in edizione limitata. Ispirata alla tradizionale tela di Jouy francese, la serie dinnerware e teaware firmata per la storica manifattura inglese mescola scenari bucolici e paesaggi naturali al saper fare artigianale dell'azienda specializzata nella lavorazione Jasperware (tecnica di manipolazione del gres affinata negli anni '70 del Settecento per vasi ed oggetti decorativi). Tonalità e decoro ravvivano così la convivialità, portando in tavola "un'intrigante interpretazione visiva che permette alla narrazione del design e alle conversazioni sociali di correre spontanee tra una chiacchiera e l'altra".

"Nel creare i nostri pattern di tralicci, foglie e fiori, ho immaginato di inciampare in un giardino perduto tra le mura di un castello medievale in un brillante pomeriggio di primavera, di cadere sotto il suo incantesimo e di mettere su casa lì, tra gli alberi antichi e le merlature". Introduce così Luke Edward Hall la nuova collezione di maglieria e piccoli accessori home décor Chateau Orlando. Sposando quel romanticismo vago e quella narrazione irriverente e giocosa tipici del suo tratto, il designer intreccia nelle idee del brand un mix eclettico di influenze: arte antica e contemporanea, vecchie case e giardini, abiti vintage, musica pop degli anni '80, folklore e mitologia, fiori, libri e viaggi.

"Illustrata nell’opera di riferimento “L’arte del falegname”, scritta dall’ebanista André Jacob Roubo (1739-1791), la panca Marly testimonia la vita dei parchi e dei giardini alla francese che si riempiono di vita al calare della notte, nel corso delle feste del periodo illuminista immortalate dal pittore Hubert Robert. Sono destinate a una lunga vita all’aria aperta". Descrivono così da Tectona una delle panchine più emblematiche della produzione dell'azienda: omaggio stile country al classicismo d'Oltralpe, segna il perfetto equilibrio tra la larghezza della seduta, l'altezza e la profondità della panca in una scultorea opera in teak dai chiari rimandi Settecenteschi.

Foglie, petali e boccioli trionfano nel motivo vegetale della carta da parati Lady Roxana Wall, stampa digitale su base TNT, firmata Rubelli, che nasce dal disegno dell’omonimo stampato floreale ispirato ad un motivo originale della seconda metà del XIX secolo. Di quest’ultimo sono ripresi le coloriture e i tocchi di pennello tipici del bozzetto, ma anche le screpolature e le lacune che si possono facilmente ritrovare nel ritratto iniziale. L’ampio rapporto a campo unico è composto da due teli di 70 centimetri che compongono l’intero disegno. Lady Roxana Wall è disponibile in 2 varianti, una dai tenui colori primaverili e una dalle sfumature più drammatiche.

Goossens collabora con Harumi Klossowska de Rola dal 2017 e quest'anno l'artista, disegnatrice per le grandi case di gioielli come Boucheron, Chopard, Van Cleef & Arpels, nota per le sue rappresentazioni poetiche di flora e fauna, ha realizzato una serie di oggetti artistici che sembra rivendicare una forma di animismo ereditata dal suo heritage giapponese. Il vischio, la pianta simbolica per eccellenza, cresce lungo uno specchio e definisce luci delicate, bouquet-lampade o pendenti, il cui fogliame si ripete in silhouette ipnotizzanti sulle pareti. Il leone, infine, presta il suo potere silenzioso a un fermacarte o custodisce gelosamente uno scrigno.

In un omaggio alla vita naturale che ci circonda, The Art of Nature è la prima famiglia di vernici di House of Hackney progettata per trasformare qualsiasi spazio domestico con soli due soli passaggi di pennello. Ispirati dalla sublime tavolozza del paesaggio e sempre più convinti che la casa vada rispettata e adornata come un santuario, i fondatori del brand inglese Frieda Gormley e Javvy M Royle lanciano un'inedita paint collection perseguendo nel loro obiettivo di trasformare la culla dell'abitare in un trionfo di creatività e auto-espressione. Minerali, radici, rocce e bacche formano la base dei pigmenti vivaci che compongono la serie; Orpiment, Madder, Jadeite, Azurite, Dahlia sono solo alcuni dei colori disponibili, ripresi all'interno delle gamme di carte da parati, tessuti e accessori pensati per la stagione primaverile.