Le nuove collezioni tessili 2021 di Kvadrat e di Pierre Frey

2022-10-09 17:17:45 By : Ms. Fiona hu

Dai doodle di Sarah Illenberger per Kvadrat al dinamismo di Heather Chontos per Pierre Frey, l'astrattismo prende corpo su tela e tessuto

Le collaborazioni tra arte e design continuano a tessere e a percorrere trame inedite dell'abitare: guardando allo spazio domestico come a un grande foglio bianco da riempire, l'opera creativa trova infatti nuova sintesi tra funzionalità e ornamento, tangibilità e astrattismo, traducendo l'ispirazione su tessuti e carte da parati. Coinvolgendo sempre più la sfera emotiva dell'osservatore, drappi e decori si prestano alla matita di designer e artisti perché esplorino inediti concept visivi adattabili anche alla casa. Le nuove composizioni sono quindi grafiche inattese e piene di colore che, come veri e propri colpi di genio, rivoluzionano lo spazio con note di vivacità e tocchi d'artista leggeri. Basti guardare i progetti protagonisti di questo vis à vis: se il gesto spontaneo di Sarah Illenberger per Kvadrat attinge dall'immaginario del doodle, il dinamismo di Heather Chontos per Pierre Frey riflette la ritualità più tipica del processo creativo del pittore.

Astratte, concettuali e veloci, le linee di Sarah Illenberger si rincorrono lungo i tessuti Kvadrat nella nuova serie Unscripted. "La sensazione che “nessuno ti sta guardando” mi ha ispirata a giocare con il supporto del colore e l’espressione individuale in un modo privo di finalità", ha detto l'artista, illustratrice e designer con base a Berlino. Affascinata dallo spirito libero degli scarabocchi che le persone creano mentre provano penne, matite e pastelli, ha raccolto per lungo tempo fogli di prova presenti in negozi di forniture artistiche, oggi elaborati e ricomposti in un’edizione colorata di pannelli tessili stampati per l'azienda danese. "Queste dichiarazioni materializzate disegnate a mano da autori sconosciuti costituiscono una prova confortante di un comportamento naturale e intuitivo in tempi digitali", ha aggiunto. Intitolate Script_One, Script_Two e Script_Three, queste trasformazioni tattili, che fanno da complemento alla giocosa tenda in tinta unita Blow, sono pensieri impalpabili che, toccando la tela, diventano inevitabilennte segni e simboli (anche) dell'abitare.

Si chiama, non a caso, Toile du Peintre la nuova grafica elaborata da Heather Chontos per Pierre Frey. Terzo progetto firmato dalla pittrice, scultrice e textile designer per la maison francese, il disegno è un'opera spontanea e vibrante che combina dinamismo, colori intensi e forme organiche. Per dipingere, l'artista distoglie infatti gli oggetti dal loro uso originale e applica la vernice con vecchie carte di credito, pezzi di vetro rotto o semplicemente disegna e graffia la superficie della tela direttamente applicando il pigmento dal tubo. Questi materiali le permettono di disegnare così linee lunghe e penetranti o più ampi colpi di colore saturo. Twist cromatico, il pattern della nuova illustrazione è stampato su un lino spesso e pesante e su una tela tessile tesa e strutturata che, utilizzata a muro, restituisce l'illusione di un vero dipinto. Lavorato in lana semipettinata e seta vegetale, le forme e i colori sono anche trascritte a mano su una serie di tappeti taftati, grafici e materici. "Ho adorato il modo in cui Patrick Frey e il suo team si sono fidati di me senza mai influenzarmi", ha dichiarato la designer, "sono rimasta stupita dal risultato: mi sembra di aver dipinto io stessa su questi tessuti e su queste carte da parati".