Museo Tessuto di Prato, al via Textile e Fashion Design la mostra aperta fino al 30 aprile 2023

2022-08-14 05:51:59 By : Mr. Jack Bao

Due secoli di Textile e Fashion Design è il titolo della nuova mostra organizzata dal Museo del Tessuto di Prato nella Sala dei Tessuti Antichi che apre le porte oggi 15 luglio fino al 30 aprile 2023.

Il nuovo allestimento illustra le trasformazioni del design tessile e della moda avvenute dalla fine del Settecento fino alla metà del Novecento. Oltre 100 oggetti tra abiti maschili e femminili, tessuti per abbigliamento e per arredamento, figurini di moda, libri campionario, accessori moda documentano le trasformazioni del settore tessile in un periodo storico caratterizzato da grandi cambiamenti, sociali, economici, di costume, dovuti soprattutto alla meccanizzazione dei processi produttivi e alla conseguente industrializzazione.

Tutti gli oggetti provengono dalle collezioni del Museo: alcuni sono del tutto inediti perché recentemente entrati in collezione e quindi esposti per la prima volta – come l’abito da sposa in due pezzi della fine dell’Ottocento, l’abito a tunica di Maria Monaci Gallenga degli anni Venti stampato a matrice, il mantello da sera dell’Atelier Elsa Schiaparelli, l’abito da cocktail degli anni Cinquanta della sartoria romana Fanucchi – altri sono stati oggetto di apposito restauro che ne ha permesso finalmente l’esposizione al pubblico in tutta sicurezza.

Unico prestito di eccezione il raro esempio di abito da giorno femminile datato 1820 -1825 in tela di cotone stampata proveniente dall’archivio di Massimo Cantini Parrini, il costumista pluripremiato che nel 2019 è stato protagonista della programmazione culturale del Museo con la mostra sui suoi costumi per il film “Pinocchio” di Matteo Garrone.

«La mostra dimostra la grande varietà e ricchezza che contraddistingue il nostro patrimonio – commenta il Presidente Francesco Marini – E’ inoltre l’occasione per far conoscere al pubblico le ultime acquisizioni, frutto di una politica di incremento delle collezioni che la Fondazione persegue per incrementare il fondo moda e costume, anche grazie a molte donazioni».

«L’estate culturale pratese si arricchisce di una bella mostra che riporta l’attenzione sulle preziose collezioni del Museo e sul gran lavoro che questa istituzione svolge quotidianamente per arricchire e conservare il patrimonio artistico cittadino, mettendolo poi a disposizione del pubblico – aggiunge l’Assessore Simone Mangani – Un’occasione per tornare a visitare il Museo e la Campolmi anche per chi lo ha già fatto, perché molte delle straordinarie opere in mostra non sono mai state esposte prima d’ora».

Allestita in ordine cronologico, l’esposizione illustra le straordinarie trasformazioni del design tessile e i cambiamenti della moda avvenuti in un arco temporale in cui il rapporto tra tradizione e modernità, tra unicità del prodotto artistico e replicabilità del prodotto seriale, diventano il tema di un acceso dibattito sulle arti applicate.

«Una mostra straordinaria che invito tutti a visitare – sottolinea il Direttore Filippo Guarini – Per gli studenti sarà davvero un’occasione per conoscere la storia del design nel settore tessile e moda attraverso dei pezzi di altissimo valore, gli appassionati di costume e moda potranno trovare abiti dalle fogge più svariate, il turista potrà vivere un’esperienza completa grazie ad un percorso espositivo rinnovato che arricchisce notevolmente la visita, mentre i nostri concittadini potranno cogliere l’occasione per conoscere nuovi nuclei collezionistici del Museo».

Email (richiesta; non sarà pubblicata)