Nylon: tutto quello che devi sapere su questa fibra tessile

2022-08-27 17:14:53 By : Ms. Erika Feng

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Il nylon è una fibra sintetica inventata nel 1935 che - tra le molte cose - è stata usata fin da subito per la produzione di abbigliamento sportivo e calze. Ma in cosa consiste e come nasce il nylon? Quali i suoi pro? Come prendersene cura? Qui di seguito troverai tutte le risposte alle tue domande!

Scoperto da Wallace Carothers della ditta americana DuPont, il nylon è una fibra sintetica che, dal 1935, ha rivoluzionato la storia dei tessuti. Ricavata dalle poliammidi, questa fibra è oggi impiegata soprattutto nel settore dell'abbigliamento, in particolare quello sportivo e delle calze, per via della sua elasticità e resistenza. Tutti noi in casa abbiamo sicuramente almeno un indumento realizzato in nylon e possiamo confermare queste caratteristiche che contribuiscono a renderlo un tessuto tanto popolare e diffuso. Se vuoi scoprire qualcosa di più sulla storia di questa fibra tessile, sull'origine del suo nome, sui suoi pregi e sulla manutenzione, ti trovi nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno sul nylon. E, a proposito di tessuti, sai come tingerli? Guarda questo video e scoprilo!

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Il nylon è un tessuto, o meglio una fibra tessile, facente parte delle poliammidi sintetiche. Durante una campagna pubblicitaria risalente al 1940, il nylon era stato descritto come una fibra “robusta come l’acciaio, sottile come una ragnatela, eppure più elastica di tutte le comuni fibre naturali”. Si trattava, ovviamente, di un’operazione commerciale, finalizzata alla sponsorizzazione di questo nuovo tessuto. In commercio esistono due tipi di nylon, distinti in base al polimero utilizzato durante la produzione: il nylon 6,6, che si ottiene dall’adipato di esametilendiammina e il nylon 6, frutto del cuprolattame. A questi si aggiunge anche il nylon 11, ricavato dall’olio di ricino. Il numero che affianca il nome fa riferimento al numero di atomi di carbonio presenti all’interno della molecola.

Questa fibra sintetica nasce nel 1935 ad opera del chimico Wallace Carothers, impiegato della ditta americana DuPont de Nemours®. Questi, per primo, riesce a sintetizzare le poliammidi così da ottenere quello che oggi conosciamo come nylon 6.6, ricavato più precisamente dall’acido adipico e da esametilendiammina. Bisogna attendere due anni prima che il progetto realizzato in DuPont venga brevettato per poi essere finalmente commercializzato nel 1939. Dapprima viene impiegato nella produzione di uno spazzolino da denti con le setole, appunto, in nylon e, in seguito, viene adottato gradualmente dall’industria tessile che, già nel 1939, lo utilizza per la fabbricazione delle calze da donna. Grazie a questo prodotto, le calze diventano un accessorio alla portata di tutte e, una ventina di anni più tardi, si riesce persino a fabbricarne di modelli senza cucitura. Oggi il nylon è utilizzato soprattutto nel processo di confezione di camice, impermeabili, biancheria intima, costumi da bagno, calze e abbigliamento sportivo. Da allora, al nylon si sono aggiunti il poliestere, la lycra e molte altre fibre sintetiche che hanno rivoluzionato il mondo dell’industria tessile.

A oggi esistono diverse teorie riguardanti l’origine del nome nylon. Inizialmente e più precisamente nel 1940, John W. Eckelberry, anch’esso impiegato alla DuPont, dichiara che le lettere “nyl” furono il frutto di una scelta casuale, mentre il suffisso “-on” venne selezionato per creare continuità con i nomi di altre fibre, quali ad esempio “rayon” e “cotton” (cotone). Tuttavia, in seguito, la DuPont fa una precisazione e spiega che inizialmente questa fibra si sarebbe dovuta chiamare “no-run”, da “no” + “unravel”, che significa “disfarsi”, per sottolineare la resistenza del tessuto. Tuttavia, alla fine si è optato per un nome più conciso e armonioso. Sempre riguardo alla storia del nome nylon, vi è una leggenda per cui questa parola sarebbe l’acronimo di “Now You Lose Old Nippon”, letteralmente “Ora perderai, vecchio Giappone”. L’origine di questa espressione risale alla seconda guerra mondiale e, in particolar modo, al conflitto tra Stati Uniti e Giappone. Quest’ultimo, infatti, aveva proibito alla Cina di esportare la seta negli Stati Uniti, bloccando così la produzione dei paracaduti dei militari, tessuti per l’appunto con questo materiale. Come è ben risaputo, però, gli americani non sono tipi da stare con le mani in mano e si sono subito attivati per trovare un’alternativa alla seta, ricavando quindi il nylon.

Il nylon è una fibra sintetica dai plurimi pregi. Non c’è da stupirsi che il suo utilizzo sia così diffuso nell’ambito dell’abbigliamento e in altri settori. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi del nylon:

Tuttavia, non è oro tutto ciò che luccica. Neanche il nylon è perfetto e presenta alcune falle. Qui di seguito i contro di questo tessuto:

E dopo aver scoperto tutto quello che c'è da sapere su questa fibra sintetica, scopriamo come prendercene cura. A seguire, ti offriamo diversi consigli sulla manutenzione dei capi in nylon: