Tutti gli step della skincare coreana per una pelle perfetta

2022-10-09 17:16:43 By : Ms. Bobby Qian

10 passaggi per una pelle di porcellana, anzi, vetro

Archiviato lo skinimalism "forzato" a causa del caldo e dei frenetici spostamenti estivi, con l'arrivo dell'autunno la skincare tende a farsi più complessa e strutturata, magari ispirandosi alla celeberrima routine coreana. Come ormai tutti sappiamo, è un metodo che ha riscosso molto successo negli ultimi anni, uscendo dai confini del paese del sud-est asiatico e rivoluzionando completamente il mercato della cura della pelle a livello globale. D'altronde, da quelle parti la bellezza è un vero e proprio rituale, anzi, è una questione culturale. Tutti coccolano il proprio viso stratificando prodotti specifici, che hanno l'obiettivo di prevenire (più che di curare) eventuali problematiche, una su tutte le rughe. Certo, i coreani amano molto anche la chirurgia estetica, ma anche solo la loro ossessione per la glass skin, ovvero la pelle liscia, luminosa e chiara come il vetro, può esserci di grande ispirazione per cambiare completamente il nostro approccio.

Come ormai è risaputo, la skincare coreana è costituita da molti step, in totale una decina. Ma non fatevi intimorire, alcuni sono facoltativi: può essere utilizzata anche solo come esempio o come spunto per migliorare la nostra routine. Oppure, perché no, eseguita rigorosamente, soprattutto se vogliamo provare un trattamento profondamente antiage e rigenerante, evitando concretamente disidratazione e secchezza, a maggior ragione ora in vista dell'autunno.

Il primo step della skincare coreana consiste nell'utilizzare un detergente a base oleosa. Ebbene sì, la doppia detersione è mutuata dal mondo coreano e inizia proprio con un prodotto a base di olio, che pulirà la pelle per affinità, sciogliendo il makeup, le impurità, il sebo e gli oli accumulati sul viso, oltre ai residui di prodotti applicati in precedenza, compreso l'SPF. Dopo di lui tocca al detergente in base acquosa, solitamente schiumogeno, che rifinisce ed elimina ogni traccia di residuo dalla pelle.

Ora che è completamente pulita, è pronta per il terzo step, l'esfoliazione. Ovviamente è sconsigliata tutti i giorni, ma al massimo un paio di volte a settimana, per rigenerare senza aggredire o indebolire la pelle. Possiamo utilizzare soluzioni chimiche oppure fisiche (gli scrub), avendo cura di non esagerare con tempi di posa o trazione.

Dopo l'esfoliazione, la pelle potrebbe aver perso il suo equilibrio, che viene però prontamente riportato al suo stato ottimale grazie al tonico, seguito da un prodotto che non è ancora diffusissimo in Occidente, ma che in realtà è molto utile e pratico per chi vuole qualcosa di leggero e multifunzionale: stiamo parlando dell'essenza, solitamente a base di ingredienti fermentati ed è a sostanzialmente un ibrido tra il tonico e il siero. Il suo compito è quello di idratare e proteggere la pelle, importantissimo durante la stagione fredda.

Al quinto step troviamo il trattamento, che può essere il siero o il booster, che per concezione e composizione è specifico e altamente concentrato: deve essere adatto al nostro tipo di pelle e rispondere alle nostre esigenze, perciò può essere antiacne, seboregolatore, antirughe, idratante, ecc. È solo dopo di lui passeremo alla maschera in tessuto. Già: solitamente, siamo abituati ad applicarla sul viso dopo la detersione, ma secondo la skincare coreana corrisponde invece al settimo step e va tenuto in posa circa una ventina di minuti. Si tratta anche in questo caso di un passaggio non quotidiano, ma da dedicarsi solo quando la pelle ne hai più bisogno.

Terzultima tappa del nostro viaggio è il contorno occhi, che come sappiamo è spesso poco curato, quando in realtà essendo così delicato ha bisogno di essere ancora più idratato e protetto. Solo a questo punto si passa la crema idratante, che sigilla tutto quello che abbiamo applicato in precedenza, mantenendo l'idratazione e asciugando la pelle, aiutando l'assorbimento del tutto.

Decimo e ultimo step, ovviamente da eseguire esclusivamente la mattina, è semplicemente imprescindibile per tutto il popolo coreano: la protezione solare. A queste latitudini siamo ancora un po' restii ad assimilare il fatto che vada messa tutto l'anno, ma piano piano sempre più persone hanno fatto loro questa protezione necessaria, per preservarsi dai danni più o meno gravi del sole. E poi, è il migliore prodotto per prevenire le rughe!

Dunque, non tutti e 10 i passaggi della skincare coreana sono da fare tutti i giorni, così come non tutti sono obbligatori. L'essenza e il siero sono interscambiabili se vogliamo mantenerci più leggeri, oppure possono essere eliminati del tutto e mantenere solo tonico e idratante. Tutto dipende sempre da cosa ci sta chiedendo in quel momento il nostro viso, quali sono le sue mancanze e necessità, adattando di volta in volta prodotti e passaggi. Magari ha bisogno di qualcosa in più e possiamo aggiungere un paio di tappe al percorso, come per esempio la mist idratante, da spruzzare sul viso nel corso della giornata, e dedicarsi a un vero e proprio facial di tanto in tanto, con massaggi e trattamenti extra, un appuntamento settimanale molto amato dai coreani.

La complessa skincare coreana, infine, non va eseguita sia la mattina che la sera, anzi, meglio dedicare più tempo alla pelle prima di andare a dormire, seguendo tutti gli step con calma, per rilassare mente e corpo. Il segreto affinché sia davvero efficace è imparare ad ascoltarsi e a dare risposte giuste, adeguandosi ai cambiamenti con prodotti e quantitativi giusti, e otterrete anche voi una meravigliosa glass skin.